Gusto e tipologie di alimenti per gatti: al mio gatto piace la sua pappa?

Pubblicato da DOTT.SSA LACI SCHAIBLE
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I gatti sono noti per la visione notturna, le impareggiabili capacità di saltare e persino per le loro nove vite, ma non possediamo molte informazioni su come percepiscano il sapore degli alimenti per gatti.

Gli scienziati sanno che le papille gustative dei felini sono molto meno complesse delle nostre, una caratteristica probabilmente dovuta all'evoluzione. Ad esempio, i gatti non percepiscono il sapore dolce, come illustra il portale Amore a quattro zampe. Sembra che abbiano recettori del gusto per l'aspro, l'amaro, il salato, l'umami (la sapidità) e forse il grasso, oltre alla capacità di percepire qualcosa che noi non abbiamo: l'adenosina trifosfato (ATP). I ricercatori non comprendono appieno questo profilo di gusto, ma sembra che l'ATP sia un segnale per la carne, in quanto è il composto che fornisce l'energia a ogni cellula vivente.

Ma come facciamo a sapere che gusto hanno gli alimenti per gatti e se il nostro micio li gradisce? Alimenti umidi o secchi, tonno o pollo, sugo o salsa... Con tutte le opzioni disponibili, analizziamo i diversi tipi di alimenti per gatti e alcune delle potenziali preferenze alimentari del tuo micio.

Tipologie di alimenti per gatti

In commercio esistono tre categorie principali di alimenti per gatti, ciascuna disponibile in diversi gusti:

Alimenti secchi

Gli alimenti secchi costituiscono la tipologia di alimenti per gatti più popolari in commercio. Questi alimenti, anche chiamati crocchette o croccantini, in genere contengono il 10-15% di acqua, come riferisce la Clinica Veterinaria Città di Saronno. Sono disponibili in un'ampia varietà di gusti e formulazioni, come ad esempio per i gatti che vivono in casa o per i boli di pelo. Alcuni alimenti secchi sono formulati per contribuire a prevenire l'accumulo di tartaro sui denti.

Alimenti umidi

La Clinica Veterinaria Città di Saronno indica che gli alimenti umidi per gatti contengono l'80% di acqua e il 20% di sostanza secca. Questi alimenti possono essere conservati in frigorifero fino a tre giorni, ma se lasciati a temperatura ambiente non sono stabili a lungo. Poiché i gatti in genere mangiano molte volte al giorno invece che fare uno o due pasti abbondanti, un pasto umido non consumato tende ad asciugarsi e a formare una crosticina sulle parti più esterne; ciò comporta una diminuzione sia della sua appetibilità sia della sua comodità, poiché ti troverai a pulire ripetutamente la ciotola.

Alimenti semi-umidi

Come dice il nome stesso, questi tipi di alimenti per gatti sono composti da crocchette morbide, che non risultano né secche e friabili, né umide e molli come gli alimenti in scatola. Spesso li si trova in bustine e contengono circa il 25-34% di acqua, come riporta il portale Amore a quattro zampe. Il vantaggio di questi alimenti rispetto a quelli umidi è dato principalmente dal fattore comodità, in quanto in genere non necessitano di essere conservati in frigorifero e i conservanti presenti ne assicurano una lunga scadenza.

Le preferenze alimentari dei gatti

  • Gusti: Per accontentare anche i palati più esigenti, gli alimenti per gatti sono disponibili in molti gusti diversi , dal pesce oceanico al tonno, dal coniglio al pollo e via dicendo, ma il gatto potrebbe essere meno interessato al gusto in sé e più ai valori nutrizionali. Infatti, i gatti spesso cercano alimenti che li aiutino a conseguire uno stato di benessere generale e non li selezionano solamente in base al sapore.In ogni caso, prima di acquistare un alimento in grandi quantità, potresti chiedere al veterinario se abbia dei campioni, o semplicemente acquistare il formato più piccolo disponibile, per verificare se piaccia al tuo amico a quattro zampe.
  • Consistenza/formula: Passiamo ora agli alimenti umidi o secchi: alcuni gatti sembrano prediligere alimenti più morbidi e umidi (o le crocchette semi-umide), anche se tali preferenze sono influenzate da ciò che l'animale ha mangiato fin da piccolo. Capita spesso che i gatti non mangino gli alimenti umidi rimasti fuori tutto il giorno e che hanno iniziato a seccarsi. In generale, i gatti (così come i cani) sono singoli individui e in quanto tali mostrano ognuno le proprie preferenze.
  • Temperatura: Gli scienziati hanno scoperto che le papille gustative degli esseri umani sono piuttosto sensibili alla temperatura e funzionano in modo più efficiente quando consumiamo alimenti caldi (ma non bollenti). Ciò spiega perché in genere gli alimenti ci sembrino più gustosi quando sono riscaldati. Questi studi si sono focalizzati sugli esseri umani, ma potrebbero applicarsi anche al mondo felino. Quando si riscalda un alimento — indipendentemente da chi lo mangerà — le relative molecole odorose vengono rilasciate e diffuse nell'ambiente, aumentandone l'appetibilità. Se decidi di somministrare al tuo gatto un pasto caldo, riscaldalo solo per poco tempo e assicurati sempre che la temperatura non sia troppo elevata prima di servirlo.
  • Integratori e topper: Anche se nei negozi si trovano integratori liquidi o topper in polvere, soprattutto quando un gatto soffre di una patologia cronica o è inappetente è meglio evitare questi integratori. Gli alimenti per gatti disponibili in commercio sono già equilibrati dal punto di vista nutrizionale. Un eccesso di sostanze nutritive è un problema comune e può essere tanto dannoso quanto una carenza nutrizionale. Se desideri ricorrere agli integratori alimentari, è una buona idea verificare prima con il veterinario.

Domande da porre al veterinario sugli alimenti per gatti

Vi sono numerose domande che puoi porre al veterinario al fine di selezionare gli alimenti più idonei per il tuo gatto. Analizzare i suoi pasti con il veterinario può essere una buona abitudine da includere in ogni appuntamento, indipendentemente che si tratti di un controllo periodico o di una visita per una malattia. Ecco alcune domande che potresti porre al veterinario:

  • Al mio gatto piace il gusto degli alimenti che gli do?
  • Ha raccomandazioni alimentari specifiche sulla base dello stile di vita o dei rischi per la salute futura del mio gatto?
  • Ci sono indicazioni per un cambio di alimentazione sulla base degli esiti degli esami di laboratorio o dell'esame fisico del mio gatto? Ricordati che sottoporre annualmente un gatto agli esami di laboratorio è un ottimo modo per monitorare la sua salute e consentire al veterinario di individuare precocemente eventuali malattie.
  • Il mio gatto è in sovrappeso o sottopeso?
  • Il mio gatto soffre di patologie cutanee? Devo preoccuparmi per i suoi denti? Ha problemi gastrointestinali o urinari? Ha allergie alimentari?

In fin dei conti non esiste un alimento universale, così come non esistono consistenze o sapori ideali per tutti gli animali, né un modo per capire esattamente il gusto degli alimenti per gatti. Oltre a provare varie tipologie di alimenti per individuare le preferenze del tuo micio, consulta il veterinario per sapere come selezionare i migliori alimenti per gatti. Il detto "sei ciò che mangi" vale anche per i nostri amici a quattro zampe e scegliere l'alimento giusto può aiutare il tuo gatto a vivere una vita più lunga e sana.

Autrice

Dott.ssa Laci Schaible

Dott.ssa Laci Schaible

La dottoressa Laci Schaible è una veterinaria per piccoli animali e scrittrice in ambito veterinario. Vive nell'assolata Sarasota, in Florida, con suo figlio, il barbone grande mole più grande del mondo e due gatti addestrati a usare la toilette.

 

Controllato e corretto dal Dottor Hein Meyer, DVM, PhD, Dipl-ECVIM-CA, e dalla Dottoressa Brana Bonder, B.S, M.S

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