Hill's Logo

La gengivite nei gatti: cause, segni e trattamento

Pubblicato da
min tempo di lettura

Trova l'alimento che soddisfa le esigenze del tuo animale.

Find a dog food that fits your pet’s needs

Find a cat food that fits your pet’s needs

La gengivite è il tipo più comune di patologia orale nei gatti ed è diffusa nei gatti tanto quanto lo è nei cani o negli esseri umani. Tuttavia, la gengivite felina può comportare più di un semplice gonfiore e sanguinamento delle gengive, come potresti provare nella tua bocca. In alcuni casi, infatti, può essere potenzialmente fatale.

Poiché è così comune – oltre che potenzialmente complessa e grave – è importante che chi si prende cura di un gatto comprenda le cause e i segnali della gengivite felina, così come le misure di trattamento e prevenzione di base.

Cos'è la gengivite?

La gengivite è un'infiammazione delle gengive. Si verifica principalmente nei gatti anziani, a causa dell'accumulo di placca, che provoca gonfiore, arrossamento, sanguinamento e sensibilità gengivale. La placca è costituita da un accumulo di batteri combinati con altre sostanze, che si trasformano in una concrezione che aderisce ai denti. La placca porta al gonfiore sia delle gengive che del legamento parodontale, ovvero la struttura che collega i denti all'osso sottostante.

Quando solo le gengive reagiscono a questo stato infiammatorio, si parla di gengivite. Quando invece la malattia progredisce ed è il legamento parodontale a reagire alla placca, gonfiandosi e deteriorandosi, il risultato è una condizione chiamata parodontite o malattia parodontale. I termini "gengivite" e "parodontite" vengono spesso usati erroneamente come sinonimi, quindi è importante distinguerli correttamente.

Le cause della gengivite nei gatti

Nella maggior parte dei gatti, la gengivite è il risultato di un accumulo graduale di placca, un processo che avviene con l'invecchiamento, se il gatto non viene sottoposto all'igiene orale adeguata a casa. La reazione delle gengive alla placca può essere estremamente variegata. Alcuni gatti che accumulano grandi quantità di placca presentano livelli di gengivite minimi, mentre altri sviluppano reazioni molto più gravi. 

Il grado di gengivite e parodontite di un gatto dipende in buona parte dalla suscettibilità genetica, oltre che dall'igiene orale che il gatto riceve a casa. La gengivite nei gatti può però essere influenzata anche da alcune condizioni, tra cui:

  • Malattie infettive: il virus della leucemia felina e il virus dell'immunodeficienza felina sono le malattie infettive che più comunemente possono portare alla gengivite.
  • Riassorbimento dentale: questo fenomeno è anche noto con l'acronimo FORL, che sta per “lesioni da riassorbimento odontoclastico feline” (dall'inglese Feline Odontoclastic Resorptive Lesions). È una condizione comune nei gatti in cui il corpo inizia a riassorbire i denti a partire dalle radici. È molto dolorosa e viene diagnosticata tramite radiografie dei denti e delle gengive. L'unico trattamento consiste nella rimozione dei denti colpiti e, in alcuni casi, di tutti i denti. Anche se può sembrare un intervento drastico, i gatti si adattano molto bene dopo l'estrazione e, soprattutto, non provano più dolore. Nei casi di riassorbimento dentale, la gengivite è comune.
  • Gengivite giovanile: i gatti in fase di dentizione sperimentano normalmente una lieve gengivite, ma in alcuni casi dopo l'eruzione dei denti permanenti può manifestarsi una gengivite grave.
  • Denti fratturati: la gengivite può essere scatenata da eventi traumatici.
  • Malocclusioni: denti disallineati, comuni nei gatti con i musi piatti (anche chiamati brachicefali) e altre anomalie ortodontiche possono portare a gengivite.
  • Complesso del granuloma eosinofilico: questa malattia infiammatoria può colpire labbra, gengive, lingua e, di conseguenza, i denti adiacenti.
  • Iperplasia gengivale: sebbene sia meno comune nei gatti rispetto ai cani, la crescita eccessiva delle gengive può portare alla gengivite in entrambi gli animali.
  • Gengivostomatite: questa patologia è il risultato di una reazione estrema di gengive e tessuti orali circostanti ai tessuti dentali e alla placca e può causare un dolore debilitante. I gatti che ne soffrono possono non riuscire a mangiare o bere. A volte il dolore e l'infiammazione sono così gravi che l'unico rimedio è l'estrazione completa di tutti i denti. Può sembrare una misura drastica, ma la maggior parte dei gatti si riprende molto bene e la loro qualità di vita migliora notevolmente.

Gatto bianco e grigio con collare rosa sbadiglia.

Segni della gengivite felina

Come accennato, i principali segni della gengivite nei gatti includono arrossamento e sanguinamento lungo il margine gengivale. Nei casi più gravi, i gatti possono provare dolore orale. Puoi capire se il tuo gatto prova dolore se mostra uno o più dei seguenti comportamenti:

  • Sbava
  • Sembra riluttante a mangiare e/o bere
  • Si siede davanti alla ciotola degli alimenti o dell’acqua
  • Mangia in modo disordinato o usando solo un lato della bocca
  • Miagola o si lamenta mentre mangia
  • Perde peso
  • Smette di prendersi cura del proprio pelo o ha un mantello trascurato

I gatti sono molto bravi a nascondere il dolore, e persino quelli che provano un forte dolore e fastidio potrebbero non mostrarlo chiaramente ai loro proprietari umani. Al contrario, alcuni gatti, proprio come gli esseri umani, hanno una soglia del dolore più bassa e possono reagire in modo completamente opposto! Un controllo dal veterinario due volte l'anno aiuterà a garantire che la bocca e i denti del tuo gatto vengano esaminati a fondo.

Il trattamento della gengivite felina

Affrontare l’accumulo di placca e tartaro è l’obiettivo principale del trattamento della gengivite. In genere, è sufficiente l'igiene orale professionale eseguita di routine sotto anestesia. Nei casi più gravi, i veterinari possono raccomandare una o più delle seguenti misure:

  • Terapia antibiotica
  • Farmaci anti-infiammatori, come corticosteroidi e altri farmaci immunomodulatori
  • Estrazioni dentali, compresa l'estrazione di tutti i denti per i gatti con grave gengivostomatite
  • Gengivectomia (rimozione di parte delle gengive)

Prevenire la gengivite nei gatti

Il controllo della placca è di gran lunga il fattore più efficace per prevenire la gengivite nella maggior parte dei gatti, e il metodo migliore per ottenerlo è lavare i denti del tuo micio ogni giorno. Gli additivi per l’acqua, i risciacqui con clorexidina e gli snack per il controllo della placca si trovano a un gradino inferiore della classifica, ma possono essere parzialmente efficaci.

Contrariamente alla credenza comune, la ricerca non ha ancora dimostrato che sia possibile prevenire la gengivite nei gatti semplicemente somministrando loro alimenti secchi. Tuttavia, è stato dimostrato che gli alimenti appositamente formulati per la salute dentale dei gatti sono efficaci nel ridurre l'accumulo di placca e nel ridurre la gengivite. Assicurati di chiedere al tuo veterinario alimenti approvati da organismi internazionali di controllo (VOHC, Veterinary Oral Health Council), come indicato da Innovet. Si tratta di prodotti dall'efficacia dimostrata nella riduzione di tartaro e placca nei gatti. Come abbiamo detto, lavare i denti del tuo gatto è il metodo migliore per mantenere i suoi denti sani, ma noi esseri umani non siamo sempre bravi a mantenere le abitudini a lungo termine, quindi molte persone trovano questi alimenti speciali più comodi ed efficaci.

Ricorda che la pulizia dei denti e gli alimenti specifici per la salute dentale non dovrebbero mai essere introdotti senza l’approvazione del veterinario. Se il tuo gatto mostra già i primi segni di malattia parodontale, queste pratiche potrebbero infatti peggiorare il dolore e l’infiammazione. Assicurati che il veterinario confermi la buona salute orale del tuo gatto prima di intraprendere qualsiasi misura preventiva. Inoltre, più il tuo gatto è giovane quando inizi a lavargli i denti, più sarà facile abituarlo e avrai maggiori possibilità di successo. Con un'igiene orale regolare, visite veterinarie costanti e lavaggio quotidiano dei denti, la maggior parte dei casi di gengivite può essere gestita con successo.

Autrice

Dott.ssa Patty Khuly

Dott.ssa Patty Khuly

La Dott.ssa Patty Khuly è una premiata veterinaria nota per il suo pensiero indipendente, il suo grande impegno verso gli animali, la sua passione per la professione veterinaria e per la sua scrittura notoriamente irriverente sulla salute degli animali domestici. La Dott.ssa Khuly si è laureata con lode sia al Wellesley College che alla University of Pennsylvania School of Veterinary Medicine. Ha conseguito un master alla Wharton School of Business nell'ambito del prestigioso programma di doppia laurea VMD/MBA. Attualmente è proprietaria della Sunset Animal Clinic, uno studio veterinario a Miami, in Florida.

Ma non è tutto. La Dott.ssa Khuly è una grande lettrice, appassionata del lavoro a maglia, amante dello yoga e della musica, una runner travagliata e un'instancabile buongustaia. Vive a South Miami con tre cani, innumerevoli gatti, due capre salvate e un divertente gruppo di galline.

Puoi seguire i suoi articoli su DrPattyKhuly.com e sunsetvets.com.

 

Controllato e corretto dal Dottor Hein Meyer, DVM, PhD, Dipl-ECVIM-CA, e dalla Dottoressa Emma Milne BVSc FRCVS.