Il linfoma nei gatti: ecco ciò che devi sapere

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Il modo migliore per prendersi cura della salute e del benessere del tuo gatto è capire come funziona il suo corpo e a cosa prestare attenzione quando non sta bene. Ecco che cosa occorre sapere sul linfoma nei gatti, per diventare il proprietario più informato possibile.

Il linfoma nei gatti

Nei gatti, il linfoma è un tumore del sistema linfatico, che è composto da linfociti (cellule ematiche) e organi (linfonodi, ecc.). Può colpire molti apparati e sistemi del corpo del gatto ed è la causa più comune di tumori del midollo spinale.

Secondo la Clinica veterinaria Gaia, il linfoma del gatto costituisce più del 50% dei tumori dei nostri felini. Esistono molti tipi di linfoma nei gatti, ma il più comune è il linfoma intestinale, noto anche come linfoma gastrointestinale (GI) o alimentare. Il modo in cui questo cancro potrebbe colpire un gatto dipende da una serie di fattori.

Primo piano di un'allegra coppia di giovani indiani, moglie e marito, in piedi in una stanza con in braccio un simpatico gatto.

Le cause

L'insorgenza del linfoma felino è stata collegata al virus della leucemia felina (FeLV) e, in misura minore, al virus dell'immunodeficienza felina (FIV). I gatti positivi alla leucemia felina in genere sviluppano il cancro a un'età più giovane. Al giorno d'oggi, poiché molti gatti abitano dentro casa e si sono diffusi i test e le vaccinazioni contro la FeLV, il linfoma è meno comune nei gatti più giovani. I gatti negativi al virus tendono a sviluppare il linfoma a un'età più avanzata. 

Secondo uno studio pubblicato sull'American Journal of Epidemiology e menzionato da Innovet, il rischio di contrarre un linfoma maligno è di circa 2,4 volte più alto nei gatti dei fumatori rispetto a quelli dei non fumatori, con possibilità di aumento fino a quattro-cinque volte, in base alla durata ed alla quantità dell’esposizione al fumo. Non solo possono respirare il fumo di seconda mano: durante la normale toilettatura quotidiana, possono ingoiare notevoli quantità di polveri e ceneri che si depositano su zampe e pelo.

I tipi di linfoma nei gatti

Poiché il sistema linfatico interagisce con tutti i sistemi dell'organismo, il linfoma può colpire qualsiasi organo. I numerosi tipi di linfoma includono:

  • Alimentare (apparato digerente)
  • Mediastinico (torace)
  • Renale (reni)
  • Nasale (naso)
  • Spinale (colonna vertebrale)
  • Cutaneo (cute)
  • Multicentrico (ovvero che colpisce più organi, più frequentemente la milza e il fegato)

I segni del linfoma nei gatti

I segni del linfoma nei gatti dipendono dagli organi colpiti. Ecco alcuni segni a cui prestare attenzione a seconda della localizzazione del linfoma:

  • Apparato digerente: vomito, diarrea, stitichezza, perdita di appetito, perdita di peso, letargia e sangue nelle feci.
  • Torace: respirazione con la bocca aperta, tosse, perdita di appetito, perdita di peso e rigurgito.
  • Reni: aumento dell'assunzione di acqua e della minzione, perdita di peso e di appetito.
  • Naso: secrezioni nasali croniche, sangue dal naso, naso gonfio, starnuti, perdita di appetito, secrezioni oculari e respirazione rumorosa.
  • Colonna vertebrale: debolezza o paralisi degli arti posteriori.
  • Cute: prurito, perdita di pelo e tumori cutanei che sanguinano.

Se noti uno di questi sintomi nel tuo gatto, contatta immediatamente il veterinario. Potrà formulare una diagnosi in base alle condizioni del tuo gatto e determinare il trattamento migliore.

La diagnosi

Il linfoma viene diagnosticato sulla base di informazioni combinate. Se il veterinario sospetta che il tuo gatto abbia un linfoma, ti chiederà informazioni sulla sua storia clinica e sul suo stile di vita. Probabilmente seguiranno un esame fisico del gatto, esami di laboratorio (tra cui esame del sangue, esame delle urine e test per FeLV e FIV) ed esami diagnostici per immagini, come radiografie ed ecografie.

Gli esami che può raccomandarti il tuo veterinario variano a seconda del tipo di linfoma che sospetta. Se ci sono una massa o un linfonodo ingrossato, ad esempio, potrà anche effettuare una biopsia. Questo esame consiste nel prelievo un piccolo campione del tessuto interessato e nella sua analisi per verificare la presenza di cellule tumorali.

Gatto rosso tigrato dal veterinario

Il trattamento

Il trattamento del linfoma felino mira a portare il cancro in remissione (eliminando tutti i segni e i sintomi) e a migliorare la qualità di vita del tuo gatto per il maggior tempo possibile. Poiché il linfoma è una neoplasia sistemica, necessita di un trattamento sistemico quindi, come illustra Jesivet, la chemioterapia è preferita alle operazioni chirurgiche. I gatti tendono a rispondere bene a questo trattamento e non sperimentano gli spiacevoli effetti collaterali degli umani, come perdita di pelo o nausea. 

Se non si può ricorrere alla chemioterapia, il veterinario può consigliare la radioterapia e, in rari casi, la chirurgia. I gatti possono anche ricevere terapie farmacologiche come il prednisone (un corticosteroide) per alleviare i sintomi del cancro.

La prognosi

Con la chemioterapia, molti gatti possono ottenere una remissione temporanea dei segni clinici e mantenere una buona qualità di vita. A seconda della situazione individuale, alcuni gatti possono ottenere una remissione del cancro anche per diversi anni. Tuttavia, la prognosi varia a seconda del tipo di linfoma, alla positività o meno alla FeLV e/o alla FIV e al punto in cui è localizzato il tumore. I gatti positivi alla FeLV o alla FIV hanno spesso una prognosi peggiore. 

I padroni di animali domestici devono anche consultare il veterinario sui requisiti nutrizionali dei gatti affetti da linfoma.

La prevenzione

Anche se non esiste un modo per prevenire il linfoma, ci sono misure che puoi adottare per ridurre le probabilità che il tuo gatto lo sviluppi.

Tieni il tuo gatto in casa

In questo modo eviterai che entri in contatto con gatti positivi alla FeLV o alla FIV.

Sottoponilo agli esami per FIV e FeLV

Se possibile, fagli fare questi esami quando è ancora un gattino. Se stai per adottare un nuovo gatto, fallo testare prima che entri in contatto con il tuo gatto

Vaccina il gatto contro la FeLV

Attualmente non esiste un vaccino contro la FIV, ma puoi far vaccinare il tuo gatto contro la FeLV. Se il tuo gatto esce di casa, assicurati che il suo vaccino contro la FeLV sia sempre aggiornato.

Evita di esporre il tuo gatto al fumo

Il fumo passivo non fa bene a nessuno e, come riportato da Innovet, anche per i gatti aumenta il rischio di contrarre un linfoma.

Vai dal veterinario a intervalli regolari

Rilevare la malattia in modo tempestivo è fondamentale. Fai visitare il tuo gatto due volte l'anno e richiedi esami del sangue annuali per i gatti dai 7 anni in su.

I progressi della medicina e una migliore educazione dei padroni di animali domestici permettono ai gatti affetti da cancro di avere probabilità sempre migliori. Dalla diagnosi precoce alla riduzione dei fattori di rischio, ci sono provvedimenti che puoi prendere per aiutare il tuo gatto a vivere al meglio.

Autrice

Dott.ssa Sarah Wooten

Dott.ssa Sarah Wooten

Laureata nel 2002 alla UC Davis School of Veterinary Medicine e giornalista veterinaria certificata, la Dott.ssa Sarah Wooten ha 16 anni di esperienza nella pratica veterinaria sui piccoli animali, è una nota relatrice e scrittrice internazionale nel settore veterinario e della salute animale ed è impegnata a insegnare ai proprietari di animali domestici a prendersi cura al meglio dei loro amici pelosi.