Piante e fiori sono un ottimo modo per abbellire la casa e il giardino, ma alcune delle tue piante preferite potrebbero essere tossiche per il tuo gatto. Prima di aggiungere un nuovo esemplare alla tua casa o al tuo giardino, è importante informarsi su quali siano le piante velenose per i gatti, in modo da tenere il tuo micio al sicuro.

  

Piante velenose per i gatti

Dalle piante da appartamento a quelle da giardino, passando per gli ortaggi e le erbe aromatiche, ecco una selezione di piante e fiori tossici per i gatti.

1. Gigli

Si tende a usare "giglio" come un termine onnicomprensivo, ma in realtà ne esistono circa 90 specie, tra cui il giglio asiatico, il giglio di Pasqua e il giglio delle convalli (o mughetto). Che cos'hanno in comune oltre al nome? Sono tutte piante velenose per i gatti. Infatti, sono una delle piante più tossiche per il tuo amico a quattro zampe; la loro ingestione può portare a un'immediata insufficienza renale.

2. Eucalipto

Pur essendo ricco di fibre, l'eucalipto non rientra in un'alimentazione sana. Le sue foglie sono tossiche per la maggior parte degli animali, ad eccezione dei koala e di alcune specie di uccelli selvatici.

3. Albero di giada

Le succulente, come la crassula ovata (anche nota come albero di giada), sono l'opzione perfetta per chi non ha il pollice verde, perché richiedono poca manutenzione e sono bellissime. Purtroppo l'albero di giada è anche una delle tante piante grasse velenose per i gatti.

4. Asclepias

Piantare l'asclepias (anche nota come albero della seta o pianta dei pappagalli) nei giardini è diventato un modo popolare per sostenere farfalle e api. Tuttavia, il frutto della pianta dell'asclepias è tossico sia per gli animali che per gli esseri umani.

5. Cipolle

Le cipolle sono un alimento fondamentale per le tavole di tutto il mondo, soprattutto in Cina e in India, i due principali Paesi produttori di cipolle. Tuttavia, le cipolle, così come l'aglio, i porri, i cipollotti, l'erba cipollina e lo scalogno, sono tossiche per molti animali, compresi cani e gatti.

6. Pomodori

Il frutto del pomodoro è innocuo per il tuo gatto, ma il gambo e le foglie possono essere tossici. Aggiungilo all'elenco di alimenti destinati al consumo umano da non dare al tuo gatto.

7. Narcisi 

Questi amati fiori annuali, con il loro colore giallo intenso e bianco, danno un aspetto fantastico alle aiuole primaverili. Non lasciarti però ingannare dalla loro bellezza. Secondo quanto riportato dal portale Kodami, infatti, queste bulbose possono essere tossiche per i mici.

8. Giacinti

I profumatissimi fiori del giacinto sono originari del Mediterraneo orientale. Tra i loro parenti stretti troviamo i giacinti d'acqua e i tulipani. Nonostante la loro bellezza, questi fiori a bulbo contengono alcaloidi che possono essere pericolosi per il tuo gatto.

9. Vischio

L'usanza di baciarsi sotto il vischio risale al XVIII secolo. Per i gatti, però, queste piante non sono simbolo di amore eterno, ma possono causare gravi problemi di salute, tra cui l'arresto cardiocircolatorio. Anche altre piante popolari durante le festività natalizie, come l'amaryllis, possono causare problemi per la salute del tuo gatto e dovrebbero essere tenute fuori casa.

10. Mandragora 

L'arbusto fiorito della mandragola è originario della regione mediterranea e da secoli gode di una reputazione mitica. La sua tossicità, però, non è solo folklore. La radice di mandragola è altamente velenosa per i gatti (e per gli esseri umani).

11. Azalea 

L'azalea appartenente alla famiglia dei rododendri; è una piccola specie a foglia caduca velenosa per i gatti; se dovessero ingerirla, potrebbero incorrere in problemi gastrointestinali, cardiovascolari o del sistema nervoso centrale.

Altre piante comuni tossiche per i gatti sono:

• Croton (Codiaeum variegatum)

• Caladio

• Dieffenbachia

• Ficus (pianta della gomma, ficus benjamina e ficus variegato)

• Filodendro

• Monstera

• Oleandro

• Poinsettia (stella di Natale)

• Solanum pseudocapsicum (ciliegia di Gerusalemme)

• Agrifoglio

La tossicità può variare in base al tipo di pianta e alla quantità ingerita. Ad esempio, le stelle di Natale sono leggermente tossiche per la maggior parte dei gatti. Tuttavia, alcuni gatti sono particolarmente suscettibili e possono manifestare segni clinici abbastanza gravi da richiedere un trattamento medico anche ingerendola in piccole quantità.

Vorresti acquistare una nuova pianta per la casa o il giardino, ma vuoi sapere se è velenosa per il tuo micio? ENPA Milano offre un elenco completo di piante tossiche o velenose per i gatti.

I segni di un avvelenamento

Ciascuna tossina vegetale può causare una reazione diversa. Ad esempio, se il tuo gatto dovesse ingerire una pianta della famiglia delle cipolle, ciò potrebbe danneggiare i suoi globuli rossi e causare anemia, con conseguente debolezza, riduzione dell'appetito e gengive pallide. Se invece ingerisse il polline di giglio, potrebbe manifestare vomito, salivazione eccessiva e apatia, come riferisce Il mio gatto è leggenda.

Anche se gli effetti collaterali variano a seconda della specifica pianta, esistono segni comuni di avvelenamento a cui prestare attenzione, tra cui:

• Vomito

• Diarrea

• Tosse

• Difficoltà respiratorie

• Disorientamento

• Palpitazioni cardiache

• Perdita di appetito

• Pupille dilatate

• Tendenza a leccarsi o grattarsi in modo eccessivo

• Convulsioni

• Purtroppo, in alcuni casi, morte improvvisa

A meno che tu colga il tuo gatto sul fatto, potresti non accorgerti che ha ingerito materiale vegetale tossico. Se il tuo micio presenta uno di questi segni per un motivo sconosciuto e ha accesso a piante o fiori velenosi per i gatti, contatta subito il veterinario.

Che cosa fare se il tuo gatto ha ingerito una pianta velenosa

Se sospetti che il tuo gatto abbia ingerito una pianta velenosa, chiama immediatamente il veterinario. Se il tuo veterinario non è disponibile, contatta un centro che si occupa di assistenza tossicologica veterinaria. Tieni i relativi numeri di telefono a portata di mano in caso di emergenza.

A meno che uno specialista della salute animale non ti abbia detto di farlo, il portale Petpassion avverte che cercare di indurre il vomito nel tuo gatto potrebbe non essere utile. In alcuni casi, può essere più pericoloso che il gatto vomiti ciò che ha consumato piuttosto che lasciare la tossina nello stomaco. Segui sempre le istruzioni specifiche del veterinario.

In clinica, il veterinario eseguirà una visita e gli eventuali esami del sangue necessari per diagnosticare l'avvelenamento e determinare il relativo trattamento.

Prevenzione degli avvelenamenti

All'interno della tua casa, tenere al sicuro il micio da piante velenose per i gatti è abbastanza semplice: non portare piante tossiche in casa, anche se ciò dovesse significare rifiutare uno splendido bouquet di fiori.

Per i gatti che vivono all'aperto è un po' più difficile, ma ci sono modi per ridurre le possibilità di ingestione accidentale. Il mio gatto è leggenda raccomanda di togliere le piante più pericolose dal giardino o di tenerle in una zona inaccessibile al gatto; inoltre, se si esce a passeggio, è bene tenere gli occhi aperti, cercando di prevenire invece di curare. Nel caso in cui il tuo gatto stia male, potrai condividere le cause probabili con il veterinario, che potrà così determinare meglio la causa dell'avvelenamento e determinare il trattamento adeguato.

Prima di abbellire la tua casa con piante e fiori freschi, fai qualche ricerca e parlane con il tuo veterinario per assicurarti che le tue scelte non includano piante velenose per i gatti. Ci sono molte opzioni sicure, come le violette africane, i gelsomini e le begonie, che sono sia belle alla vista, sia sicure per il tuo amico a quattro zampe.