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Il morbo di Addison nel cane, più formalmente conosciuto come ipoadrenocorticismo nel cane, può essere una malattia molto frustrante sia per i proprietari che per i veterinari. Spesso definito "il grande imitatore" dai veterinari, questo morbo può assomigliare a molte patologie e causare una serie di vaghi segni clinici che vanno e vengono, lasciando i proprietari dei cani con una grande confusione. Continua a leggere per scoprire di più su questo morbo, sui segni che il tuo cane potrebbe presentare e sulle opzioni di trattamento.
Che cos'è il morbo di Addison nei cani?
Nel corpo di un cane sono presenti molte ghiandole che producono ormoni vitali – i cosiddetti "messaggeri chimici" – che vengono impacchettati e distribuiti in tutto il corpo attraverso il sangue. Tra queste vi sono le ghiandole surrenali, che si trovano dietro i reni e producono gli ormoni surrenalici.
Gli ormoni surrenalici svolgono numerosi ruoli importanti: ad esempio regolano la pressione sanguigna, controllano l'equilibrio di alcuni elettroliti, mantengono un intestino sano e influenzano il metabolismo. Nella versione più semplice e comune del morbo di Addison, le ghiandole surrenali producono quantità insufficienti di questi ormoni.
Le ghiandole surrenali possono essere squilibrate per una serie di motivi. Tuttavia, il più comune è la distruzione del tessuto surrenale da parte del sistema immunitario dell'organismo, che causa una diminuzione della produzione. Si tratta di una malattia autoimmune. In casi estremamente rari, può verificarsi in seguito a cause quali cancro, uso prolungato di farmaci steroidei, tumori cerebrali e cause infettive.
Come riporta Il Fatto Veterinario, la prevalenza del morbo di Addison nei cani si aggira approssimativamente tra lo 0,06% e lo 0,28%.
Segni del morbo di Addison nei cani
Uno dei motivi per cui il morbo di Addison può essere frustrante per i proprietari di animali domestici e per i veterinari è che i suoi segni clinici possono variare molto. Infatti i segni possono non solo presentarsi in vari modi, ma anche andare e venire per anni, portando spesso i proprietari a ignorare i primi indizi della malattia.
In ogni caso, un indizio importante che puoi notare è lo sviluppo o la ricorrenza di segni clinici associati a periodi di stress, di cui parleremo più dettagliatamente nella sezione sul trattamento di questa malattia. Infatti, gli ormoni prodotti dalla ghiandola surrenale svolgono un ruolo essenziale nella capacità del cane di rispondere in modo appropriato alle situazioni di stress. Pertanto, nei cani affetti dal morbo di Addison, in cui questi ormoni sono carenti, si verifica una risposta anomala allo stress. La comprensione di questo meccanismo è importante sia per riconoscere che per trattare il morbo di Addison, qualora il tuo cane ne sia affetto.
Ecco alcuni dei segni clinici che indicano che il tuo cane potrebbe essere affetto da ipoadrenocorticismo:
- Perdita di peso
- Vomito ricorrente
- Diarrea ricorrente, che potrebbe contenere tracce di sangue
- Letargia
- Composizione corporea esile
- Aumento della sete
- Aumento della minzione
- Gengive pallide
- Tendenza alla disidratazione
- Manto in cattive condizioni
- Muscolatura scarsamente definita
- Debolezza
- Crampi muscolari
- Collasso (durante una forma estrema della malattia nota come crisi addisoniana)
Sebbene tutti i cani possano essere affetti da ipoadrenocorticismo, la malattia viene diagnosticata più spesso nelle femmine. Come riporta Amoreaquattrozampe, alcune razze potrebbero avere una maggiore predisposizione a questa sindrome; tra queste l'Alano, il Rottweiler, lo Spaniel Portoghese, il Barboncino, il West Highland White Terrier, il Leonberger, il Bearded Collie o il Basset Hound.
La diagnosi del morbo di Addison nei cani
La valutazione del veterinario inizierà con l'anamnesi e un esame fisico. Spesso il veterinario sospetta che un cane abbia il morbo di Addison dopo aver ascoltato le osservazioni del proprietario, poiché i segni e i sintomi vanno e vengono e potrebbero non essere presenti al momento della visita veterinaria.
Poiché i segni di questa malattia non sono associati soltanto a questa condizione, come primo passo diagnostico si consigliano esami di base del sangue e delle urine. I test iniziali possono corroborare o invalidare i sospetti del veterinario, fornendo anche informazioni sullo stato di salute generale del cane, nonché informazioni su altre potenziali malattie. Ulteriori analisi del sangue, tra cui un profilo biochimico di routine e test degli elettroliti, forniranno ulteriori indizi, sulla base dei quali sarà possibile stabilire le probabilità di questa malattia.
Per confermare o escludere ufficialmente la diagnosi, il veterinario eseguirà un esame del sangue chiamato test di stimolazione con ACTH, che consiste nel misurare la risposta delle ghiandole surrenali a una piccola e innocua iniezione di ormoni. Poiché questo test può essere costoso e la sua esecuzione richiede circa 1-2 ore, i veterinari spesso aspettano a eseguirlo fino a quando non sospettano fortemente la presenza del morbo di Addison o se ritengono che sia importante eliminare il morbo di Addison come possibile causa di ciò che sta affliggendo il tuo cane.
Il trattamento dell'ipoadrenocorticismo nei cani
Se il tuo cane sta attraversando una "crisi addisoniana", ovvero una presentazione più grave della malattia caratterizzata da collasso, shock e grave disidratazione, probabilmente dovrà essere ricoverato in clinica per ricevere liquidi per via endovenosa e cure di supporto finché non si riprenderà. Se temi che il tuo cane abbia una crisi addisoniana in corso, è importante farlo visitare da un veterinario il prima possibile, perché nel giro di poco tempo questa condizione può diventare potenzialmente letale.
Se il paziente è stabile è possibile iniziare direttamente la gestione medica, che consiste essenzialmente nella terapia ormonale sostitutiva. Il più delle volte ciò avviene attraverso la somministrazione quotidiana di un farmaco steroideo per via orale e iniezioni periodiche di un farmaco chiamato DOCP (desossicorticosterone pivalato), una forma sintetica di uno degli ormoni che i cani affetti dal morbo di Addison non sono in grado di produrre autonomamente. Spesso le iniezioni di DOCP vengono eseguite a cadenza mensile, ma la frequenza può variare da cane a cane.
Una volta iniziato il trattamento, sarà importante tornare dal veterinario per i controlli periodici, in modo che possa eseguire gli esami del sangue e apportare le modifiche necessarie alla terapia farmacologica del cane. La maggior parte dei cani affetti dal morbo di Addison ha bisogno sia di steroidi per via orale che di iniezioni di DOCP, ma alcuni cani possono avere una versione atipica della malattia e necessitare di un solo tipo di farmaco. Il veterinario stabilità i farmaci adeguati in base ai risultati dei test diagnostici e a eventuali problemi di salute concomitanti.
Anche la gestione dello stress è estremamente importante nei cani affetti da morbo di Addison. Ricorda che, se il tuo cane è affetto dal morbo di Addison, il suo corpo non riesce ad avere una normale risposta allo stress. I fattori di stress più gravi possono addirittura provocare una crisi addisoniana. Fattori di stress comuni possono includere viaggi, soggiorni in pensioni per cani, temporali, fuochi d'artificio, eventi sociali e altri disturbi o alterazioni della vostra routine casalinga quotidiana. Anche gli interventi veterinari, come gli interventi chirurgici di routine, possono essere un fattore scatenante.
Tuttavia, ricorda che la reazione allo stress dipende dalla personalità del tuo animale. Qualcosa che a te può sembrare relativamente normale potrebbe costituire un fattore di stress significativo per il tuo cane. Un esempio classico è rappresentato da un cambiamento improvviso del tuo orario di lavoro. Pertanto, è importante comprendere le peculiarità della personalità del tuo cane, per poter individuare i potenziali fattori scatenanti. Cercare di evitare del tutto i fattori di stress è positivo, ma nella realtà ciò non è sempre possibile. Chiedi al veterinario come gestire gli eventi stressanti per mantenere il tuo cane felice e rilassato a casa.
Una stretta comunicazione tra te e il tuo team veterinario è essenziale. La maggior parte dei cani trattati per il morbo di Addison risponde molto bene, nonostante in genere il trattamento debba essere somministrato per il resto della vita del cane. Nonostante la presentazione complessa, questa malattia tende a essere molto gestibile una volta diagnosticata e tenuta sotto controllo.
Autrice
Dott.ssa Laci Schaible
La dottoressa Laci Schaible è una veterinaria per piccoli animali e scrittrice in ambito veterinario. Ha vinto numerosi premi per il suo impegno verso l'educazione dei proprietari di animali ed è considerata uno dei principali esperti nella telemedicina veterinaria.
Controllato e corretto dal Dottor Hein Meyer, DVM, PhD, Dipl-ECVIM-CA, e dalla Dottoressa Emma Milne BVSc FRCVS